E’ tornato con successo lo Slalom Luino – Montegrino grazie all’Automobile Club Varese. Dopo un brivido, Davide Piotti (Osella PA/9 Bmw) suona a tutti la sua nona sinfonia. Dopo nove anni di pausa organizzativa, ben 51 piloti da quattro regioni si sono schierati al via.

LUINO – 15 ottobre 2023 –Rinascere e suscitare apprezzamento tra piloti e team che hanno seguito per anni l’evento ha rappresentato una giornata di gioia condivisa. Essere ben accolti dalle amministrazioni comunali di Luino e Montegrino e supportati da tanti appassionati e dal parere favorevole dei conduttori in una giornata di bel tempo è stata per noi la riprova della bontà delle scelte organizzative. Nel futuro auspichiamo per lo slalom una validità all’altezza della qualità dell’evento”.

Al termine dello Slalom Luino – Montegrino, il presidente del comitato organizzatore dell’Automobile Club Varese Giuseppe Redaelli, ha ringraziato tutti, dagli oltre 50 partecipanti agli Enti locali, dagli ufficiali di gara che hanno garantito la sicurezza, ai gruppi di volontariato e ai dipendenti di AC Varese. Gli ha fatto eco Sandro Tibiletti, fiduciario Aci Sport per Lombardia e Varese, che si è occupato del coordinamento di ogni forza attiva con il direttore di gara Simone Ossola e il collaboratore Corrado Spataro: tutto ciò ha permesso di vivere a Luino e nell’alta Valtravaglia una giornata di sport spettacolo e far tornare in vita uno slalom esemplare per qualità del tracciato e quadro logistico d’insieme. Questo a detta dei piloti che disputano molti slalom.

Dopo le verifiche all’AB Car di Voldomino e le ricognizioni mattutine, le tre manche si sono regolarmente svolte, dal primo pomeriggio, sulla strada provinciale che collega Luino a Montegrino Valtravaglia, 3000 metri di nastro ben asfaltato, sinuoso, con curve a raggio variabile, tornanti, un tracciato molto apprezzato, punteggiato da undici barriere di rallentamento segnate da birilli. Oltre cinquanta gli Ufficiali di gara a garanzia della massima sicurezza.

Per il favorito, il pilota di Morazzone Davide Piotti, non è stata una passeggiata: nel corso della prima manche la sua Osella PA/9 motore Bmw da 300 cavalli si è intraversata ad una staccata alla nona barriera e il musetto ha toccato una barriera. Pochi minuti di ripristino in assistenza e nella seconda e terza manche Piotti ha imposta la regola del più forte, vincendo per la nona volta lo slalom del cuore, grazie a due eccellenti salite, veloci e precise. Piotti ha chiuso con 132,13 punti. Sfortunato al via della prima manche Gianni Rotondi, al volante della Radical motore Suzuki 1400, appiedato dalla rottura della catena di trasmissione al via della prima manche.

Al secondo posto, 143,56 punti, si è classificato Simone Miele di Olgiate Olona con l’ultima nata di casa Skoda, la Fabia Rs 1600 turbo del team Dream One racing: dopo aver chiuso al secondo posto il recente rally novarese del Rubinetto, Miele jr. è stato il primo pilota con auto 4×4 sul traguardo dello slalom luinese proveniente dal mondo rally. Terzo assoluto il velocissimo piemontese Marco Riboni su Fiat 127, motore 2000, elaborata con cura maniacale, punteggio 147,24.

Christian Bralla di Lugano su Fiat X1/9 (151,64 punti) è quarto, primo della folta pattuglia svizzera, mentre terzo varesino all’arrivo, quinto assoluto, è Emanuele Rodili di Gavirate, un altro dei piloti-meccanici che elabora in proprio la “bomba” che porta in gara. Bene anche il fratello Marco, 12° su Skoda Fabia Evo-team Smd. Completano la top ten Palmiro Strizzi con Roadstar Kawasaki 1380, Ivan Cocino con il kart cross Suzuki 600, il rallyman Marco Leoni con Skoda Fabia, Stefano Dal Magro con A112 elaborata fino a 140 cavalli e il piemontese ‘Bomberos’ con kart cross Suzuki 600.

Una delle attrazioni del pubblico è stata la Ford Fiesta Wrc da 340 cavalli del team D-Max, l’auto più potente dello slalom luinese, guidata con stile spettacolare dall’elvetico Paolo Sulmoni.

Il memorial dedicato ad Aldo Barozzi è stato conquistato da Rita Sammartino, Loris Cocino, Giuseppe Boschiazzo e Matteo Faccetti. Quello dedicato ad Enrico Manzoni a Marco Leoni, miglior pilota con licenza Aci Como e i tre piloti con licenza Aci Varese ai quali è andato il Trofeo Mauro Saredi sono Davide Piotti, Lele Rodili e Stefano Dal Magro.

Se la classifica Under 23 ha visto prevalere per pochi decimi il cuneese Loris Cocino sul varesino Matteo Sanfilippo (entrambi su Peugeot 208, punteggio con penalità 168,31 contro 168,64 punti), la sfida tra le ragazze varesine è stata vinta dalla 19enne Rita Sammartino (Legend Cars) che ha preceduto la debuttante Rebecca Fortunato (Peugeot 106).

Vittoria di classe di piloti sostenuti dal supporto del numeroso pubblico: l’alfiere dell’associazione ‘Race to Donate’ il varesino Alessandro Marchetti (Peugeot 208 R4) ha preceduto Giuseppe Ciconte (Clio A2000), mentre Andrea Saredi (Clio Rally5) ha avuto la meglio su Andrea Merlino in classe N2000; vittoria tra le storiche di Davide Sartoris (Peugeot 205 rallye). Stefano Dal Magro (A112 SS) ha dato vita ad un entusiasmante testa-a-testa precedendo Daniele D’Acunto (Fiat 127) e Valerio Pianezza (Clio S1600) ha ingaggiato una lotta entusiasmante e per lui vincente con Alex Uslenghi e Loris Cocino in classe A1600.

Dal canto suo, Cristian Turuani (Saxo) ha messo in fila i numerosi contendenti della classe N1600: dietro a lui di pochi decimi di punto Orlando Tartaini (Saxo) poi Alex Cilio (Opel), Davide Rossini, Antonio Daddario e Tommaso Negri (tutti e tre su Peugeot 106). Vittoria di Giuseppe Pozzoli su Matteo De Tomasi (Mini Cooper) in classe RS TB 1.6 Plus. Dal canto suo, Massimo Bertani (Ford Fiesta 1600) ha avuto la meglio su Davide Tiziani (Suzuki Swift), Mattia Statuto ha prevalso su Rita Sammartino nel duello a parità di auto, le Legend Cars, mentre ad Alberto Ciotti di Varese la palma della sfortuna: già nel corso delle ricognizioni è stato appiedato dal motore della sua Peugeot.

Il plauso finale è stato quello del territorio e delle sue autorità. Già dalla presentazione dell’evento, avvenuta nello splendido e ottocentesco Palazzo Verbania a Luino, piena la soddisfazione delle due amministrazioni comunali di Luino (presenti il sindaco Enrico Bianchi e il presidente del consiglio comunale Fabrizio Luglio) e di Montegrino Valtravaglia (dal sindaco Fabio de Ambrosi al suo vice Andrea Locatelli). Grande l’impegno e gratificante il sorriso finale dei responsabili delle Pro Loco di Luino e Montegrino, di polizie locali e del gruppo Carabinieri in pensione che hanno curato la viabilità. L’essenza di ogni slalom di successo è quella di coinvolgere ogni Ente locale e ogni forza attiva sul territorio. Ecco perché la regia organizzativa di Aci Varese ha espresso la sua piena soddisfazione, auspicando per lo slalom luinese una promozione e una validità in chiave futura.

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